Questo logo rispecchia il mio essere e la mia professione.
Ho scelto di accostare diversi colori tra loro, per evidenziare da un lato l’unicità di cui ciascuno è portatore, dall’altro ho voluto riprendere l’immagine dell’arcobaleno, simbolo di cambiamento e speranza, dona colore e aiuta ad aprirsi al futuro, perché dalle fatiche e momenti bui c’è sempre la possibilità di rivedere la luce, come l’arcobaleno che si staglia dopo una tempesta. …E la mia professione consiste proprio in questo: aprire uno spiraglio, in un momento di stallo, per la ricerca di significati altri e per una maggiore consapevolezza. Il mio lavoro rappresenta l’avvio di un percorso che sarà poi la persona stessa a portare avanti, mossa da una forza di volontà che originerà un cambiamento nella sua vita.
Il professionista deve quindi unire le sue competenze col bagaglio conoscitivo ed esperienziale di cui ciascuno è portatore, nel suo essere individuale ed eventualmente anche genitore, perché nessuno conosce meglio la realtà se non la persona direttamente coinvolta, in quanto protagonista attiva nel suo processo di cambiamento e di crescita.
Un’unione rappresentata da un abbraccio tra le parti che forma una stella per simbolizzare fiducia in un sostegno di rete: fra il professionista e il committente, così come fra le diverse professionalità coinvolte al fine di educare, ex-ducere, ovvero “tirar fuori”, il potenziale inespresso di ognuno. Solo così è possibile portar alla luce risorse e potenzialità che troppo spesso vengono offuscate da difficoltà e problematiche del momento.
Perché come recita un antico proverbio africano:
per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio.